Anche se le auto sono sempre più affidabili, l'insidia è sempre in agguato. Nel malaugurato caso che succeda quello che non dovrebbe succedere o, anche, si rimanga senza carburante (ed è davvero incredibile il numero di interventi effettuati per questa ragione), non resta che rivolgersi a una delle organizzazioni di soccorso stradale autorizzate: vale a dire, in attesa che il mercato si allarghi ad altri operatori, Aci-116, Europ Assistance-Vai e Touring Club Italiano.
In autostrada, oltre che telefonicamente, le organizzazioni possono essere contattate tramite le apposite colonnine di soccorso (i tasti sono distinti, per poter chiamare l'organizzazione convenzionata cui si è iscritti).I prezzi del soccorso, a meno che il veicolo non sia coperto da una garanzia aggiuntiva particolare, stipulata con la Casa, possono essere molto elevati.Per il recupero di un'autovettura si spende, infatti, una cifra compresa tra i 101 ed i 121 euro.
Per evitare sorprese, specialmente se la vostra auto non è più giovanissima, e potersi anche avvalere di molte altre garanzie aggiuntive, è buona cosa associarsi a una delle organizzazioni specializzate nel soccorso stradale.L'Aci, ad esempio, consente di usufruire nell'arco di un anno di due interventi di soccorso e recupero. Qualora si sia particolarmente sfortunati, per eventuali successivi interventi si pratica lo sconto del 20 per cento.Verificate però se la vostra copertura assicurativa o la società di leasing per le auto aziendali non comprendano già il soccorso stradale (in genere è una convenzione con Aci o altri oepratori "storici"): succede molto più spesso di quanto si creda di ignorare i reali vantaggi di cui si dispone. (A.Ferr.)